La Mindfulness è una pratica di meditazione che unisce i principi della filosofia orientale e la moderna psicologia occidentale, consentendo un’esperienza completamente nuova del mondo e di noi stessi.

Praticare la Mindfulness significa “riappropriarci” del nostro corpo e delle sensazioni fisiche che lo attraversano, conoscere più da vicino la nostra mente, connetterci con noi stessi e diventare più consapevoli dei nostri pensieri, emozioni e comportamenti.

Praticare la Mindfulness significa imparare a lasciare andare il giudizio e ad aprirci alla nostra esperienza così com’è, anche quando spiacevole.
Praticare la Mindfulness significa semplicemente stare.

La mindfulness, o presenza mentale, è un modo di essere, di percepire, di vivere, è quella particolare modalità di prestare attenzione al momento presente in modo intenzionale e non giudicante.

Jon Kabat-Zinn, 2003

Mindfulness è la traduzione in inglese della parola Sati che in lingua Pali significa
“attenzione consapevole” o “attenzione nuda”.

Nasce in contesto ospedaliero alla fine degli anni 70 ad opera di Jon Kabat-Zinn, biologo molecolare statunitense esperto di meditazione, che intuisce quanto questa pratica poetesse portare grande beneficio ai pazienti con dolore cronico, ai quali la medicina non poteva dare risposte.
La Mindfulness sposa la filosofia di integrazione mente-corpo e si pone come medicina integrativa e partecipativa, laddove si integra ai trattamenti della medicina ufficiale e insegna ai pazienti a partecipare attivamente alle cure, occupandosi personalmente del proprio dolore.

Dai primi studi di Kabat-Zinn nasce un programma per la riduzione dello stress basato sulla Mindfuness: Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), un protocollo di gruppo della durata di otto settimane che prende velocemente piede nelle cliniche e negli ospedali americani e di tutto il mondo.
Qualche anno più tardi, tre psicologi inglesi, Zindel Segal, Mark Williams e John Teasdale, integrano il modello di Kabat-Zinn con la terapia cognitiva e mettono a punto un protocollo  per la prevenzione della ricaduta depressiva MBCT (Mindfulnes Based Cognitive Therapy).

Oggi i protocolli basati sulla Mindfulness vengono impiegati in tutto il mondo in diversi ambiti della salute mentale e fisica: disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, stress, disturbi alimentari, dolore cronico, insonnia, cardiopatie e malattie oncologiche.

La comprovata efficacia della Mindfulness in questi ambiti ha spinto le organizzazioni   sanitarie governative di vari paesi a raccomandarla, considerandola un presidio sanitario di grande rilevanza per la riduzione dello stress e in generale della sofferenza psicologica.

L’unico tempo che ci è dato di vivere è il tempo presente, eppure spesso i nostri pensieri sono rivolti al passato, al futuro o semplicemente ad altro, rispetto a ciò che stiamo vivendo. Siamo costantemente indaffarati, travolti da cose da fare, da pensieri o preoccupazioni e incapaci di fermarci.
Fermarci e osservare ciò che c’è, fermarci e vivere il presente, fermarci e respirare, semplicemente.

La pratica della meditazione di Mindfulness consente innanzitutto di imparare a fermarci,  di tornare al qui ed ora e riappropriarsi dell’unità mente-corpo.
La Mindfulness insegna ad osservare, a focalizzare l’attenzione su un oggetto di osservazione e stabilizzarsi su di esso. La mente diviene così meno reattiva e vulnerabile rispetto a pensieri, sentimenti e stimoli esterni, che divengono semplici eventi mentali innocui ed impermanenti.

Questo tornare al presente e imparare ad osservarlo consente di sviluppare la capacità di aprirci all’esperienza interna ed esterna così com’è, di accoglierla e sospendere il giudizio che limita il nostro esperire. Attraverso la Mindfulness si impara a sviluppare la capacità di accogliere nel campo della consapevolezza emozioni, sensazioni fisiche e pensieri, indipendentemente dal loro contenuto e senza farsi travolgere da essi.

Questo nuovo atteggiamento mentale non elimina le pressioni della vita, ma può aiutarci a viverle diversamente, ad aprirci alle difficoltà senza farci abbattere da pensieri ed emozioni negative.

Praticare la consapevolezza ci permette di essere più presenti a ciò che accade, di vivere più pienamente e in linea con i nostri valori.

Gli interventi terapeutici basati sulla Mindfulness sono trattamenti validati empiricamente che integrano antiche pratiche di meditazione con la moderna terapia cognitiva.

La ricerca scientifica si è sempre interessata alla Mindfulness, con lo scopo di capire se realmente sia efficace e perché.
Gli studi condotti da oltre 30 anni a questa parte hanno dimostrato l’efficacia della Mindfulness per affrontare diversi disturbi fisici e psicologici:

  • Ansia (Kabat-Zinn et al. 1992; Miller et al., 1995; Baer, 2003; Ma & Teasdale, 2004; Vujanovic et al., 2007; Coelho et al., 2007; Kingston et al., 2007; Toneatto, Nguyen, 2007; Lawson, 2011; Vollestad et al., 2011)
  • Ansia sociale (Koszycki, Benger, Shlik, e Bradwejn, 2007; Goldin, Ramel et al., 2009; Jazaieri, Goldin, Werner, Ziv e Gross, 2012; Goldin, Ziv, Jazaieri, Hahn e Gross, 2013)
  • Depressione maggiore (Teasdale, Segal, Williams et al., 2000)
  • Insonnia primaria (Gross et al., 2011; Ong et al., 2008, 2009, 2010)
  • Stress (Shapiro et al., 2011; Nyklícek et al., 2013; Rosenkranz et al., 2013)
  • Dolore cronico (Kabat-Zinn, 1982; Margaret Plews-Ogan, 2005; McCracken, 2006; Rosenzweig, 2010; Zeidan et al., 2011; Zeidan et al., 2011, 2010)
  • Sclerosi multipla (Mills & Allen, 2000)
  • Fibromialgia (Creamer et al., 2000; Astin et al., 2003)
  • Malattie oncologiche (Bear, 2003; Hoffman et al., 2010)

Ma non è tutto: le neuroscienze hanno inoltre dimostrano che la pratica regolare della meditazione di Mindfulness incrementa la concentrazione di materia grigia in aree cerebrali deputate al controllo delle emozioni, dell’apprendimento e del processo decisionale (Holzen, 2011).
Per questo motivo le pratiche di Mindfulness sono raccomandate anche a chi, pur non avendo particolari disagi fisici o psichici, desideri migliorare la propria qualità di vita.

La Mindfulness è una via che può essere percorsa da chiunque, in salute o in malattia, abbia a cuore il proprio benessere psicofisico e desideri coltivare una più ampia consapevolezza e presenza mentale.

I protocolli basati sulla Mindfulness sono indicati per moltissime problematiche come ansia, stress, attacchi di panico, depressione, disturbi dell’alimentazione, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi dell’alimentazione, disturbi della sfera sessuale.

Esistono inoltre protocolli impiegati nello sport e in ambito aziendale.

In generale la Mindfulness è indicata per chiunque voglia intraprendere un percorso di consapevolezza e crescita personale, liberarsi da schemi rigidi e disfunzionali e affrontare la vita in modo più pieno e consapevole.

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